sabato 9 febbraio 2008

L'Aurum c'è! E' successo?

La struttura dell’ex Aurum nasce nel 1910 con il nome di Kursaal e la sua funzione era di edifico adibito alla ricezione turistica per attività ricreative e di balneazione.
Nel 1921 la famiglia Pomilio riutilizzò l’edificio come fabbrica del famoso liquore e, nel 1939, affidò all’architetto Giovanni Michelucci il compito di ampliare lo stabile costruendo il retrostante corpo a pianta di ferro di cavallo. Negli anni ’70 l’edificio viene abbandonato per poi ospitare nel 1990 e nel 1995 due edizioni di Fuori Uso, una manifestazione artistica di respiro internazionale - ancor oggi vivissima - ideata dal gallerista pescarese Cesare Manzo, che intendeva dare vita a una manifestazione che occupasse nuovi spazi nel panorama urbano, recuperando aree ed edifici dismessi e abbandonati e restituendoli alla città come luoghi d’arte.
Oggi, dopo i restauri, lo stabile si sviluppa su tre piani con una terrazza e una grande corte interna e trova nuove funzioni come “fabbrica delle idee”: concesso in uso a soggetti pubblici e privati per iniziative di carattere culturale-ricreativo, promozionale e di rappresentanza. E’ dato in concessione in via preferenziale alle manifestazioni organizzate dall’Amministrazione Comunale e successivamente concesse in uso a terzi dietro pagamento di un canone prestabilito a seconda del tipo di stanza di cui si ha necessità. Inoltre, sulla scia della tendenza a musealizzare ogni luogo teatro di avvenimenti importanti per la città, oltre alle attività ricreative, l’ex aurum è un museo dove vengono periodicamente esposte opere di artisti d’arte moderna e contemporanea.
Nello schema qui sotto sono riportate nello specifico gli spazi a disposizione e le attività rispettivamente destinate:

Spazi Auditorium F.P. Tosti: Primo piano mq. 158,00 convegni, conferenze, incontri culturali, presentazioni di libri, conferenze stampa;sala B. Cascella: Primo piano mq. 106,70 piccole esposizioni, zona di accoglienza e servizio per Sala “F.P. Tosti;sala G. D'Annunzio: Primo piano mq. 765,90 mostre ed esposizioni temporanee;sala F.P Michetti: Primo piano mq. 752,20 mostre ed esposizioni temporanee; Saletta libreria: Primo piano mq.65.54 conferenze, riunioni, Corsi;sala E. Flaiano: Secondo piano mq. 249,00 convegni, conferenze, incontri culturali;sala C. Barbella: Secondo piano mq. 146,00 piccole esposizioni, zona di accoglienza e di servizio per sala “E. Flaiano”: Secondo piano mq. 249,00 convegni, conferenze, incontri culturali;sale Kursaal: Secondo piano mq. 227,20 incontri di rappresentanza e istituzionali, celebrazioni, riunioni;Foresteria: Secondo piano mq. 160,00 accoglienza, alloggiamenti di qualità;Locali piano terra nord: Piano terra mq. 676,31 mostre ed esposizioni temporanee, catering, accoglienza e servizio per Piazzetta “G. Michelucci”;Locali piano terra sud: Piano terra mq. 533,04 mostre ed esposizioni temporanee;Piazzetta “G. Michelucci”(corte interna): Piano terra mq. 900,00 manifestazioni estive, esposizioni, cinema serale, concerti, spettacoli teatrali, sfilate di moda; Locale loggiato: Piano terra mq.62.22 locale di servizio per Piazza “G. Michelucci".

Uno stabile così ampio, potrebbe essere destinato a funzioni più utili e contingenti. Per quale motivo tutti i suoi numerosi ed ampi spazi vengono utilizzati tutti nella medesima maniera?
Potranno i giovani utilizzare qualche spazio per le loro esigenze di formazione culturale o come centro d’aggregazione che sia diverso dalla discoteca o la sala giochi?
Nello schema di cui sopra appare lampante che i metri quadri siano quasi infiniti, distribuiti in ben 12 ambienti su 3 livelli e la loro utilizzazione è assolutamente ripetitiva: esposizioni temporanee, riunioni, catering, manifestazioni estive, sfilate ed alcune sale d’accoglienza. Nulla di concreto per la città e per i suoi giovani.
Possibile che dall’inaugurazione avvenuta il 19 luglio scorso non siano ancora state individuate le ulterioni necessità di cui il cittadino pescarese ha bisogno? Per citarne una: Pescara vanta di essere una città universitaria ma non possiede una adeguata ed efficiente biblioteca. Quelle esistenti attualmente sono due: la Biblioteca Provinciale situata negli edifici della Provincia ed è composta da due sole aule di lettura e una mini aula contenente pochi computer; la biblioteca del Centro Servizi Culturali di Pescara Centrale situata in Piazza Salotto che offre più spazi di lettura ma possiede un ristretto numero di libri consultabili. Non sarebbe male poter godere di una grande e polifunzionale biblioteca, facilmente raggiungibile dalla zona dell’Università, lontana dal caos metropolitano e magari gestita da giovani volenterosi desiderosi di migliorare il servizio pubblico e di dare una nuova immagine giovanile alla cultura pescarese.

PS - Se qualcuno vuole esporre le sue idee può farlo mandando 1 e-mail alla mia casella di posta scritta qui sotto.

Daniele Zanca
Responsabile Cultura - GIV Abruzzo
zdaniele81@libero.it

Nessun commento: