venerdì 14 agosto 2009

BUON FERRAGOSTO!

10 GIORNI DI VACANZA!

VOGLIAMO GENTE COME ROBERTO!

CLICCANDO SUL TITOLO POTRTE ACCEDERE ALL'ARTICOLO SU TERAMONEWS:

Le lezioni di moralità dettate molto spesso dai più importanti dirigenti provinciali dell'Italia dei Valori mi spingono, ob torto collo, ad una riflessione pubblica.
Innanzitutto mi viene da chiedere, da che pulpito viene la predica,essendo i maggiorenti di questo partito espressione di una ultra decennale esperienza politica e provenienti da movimenti dei quali hanno condiviso scelte e modalità operative, salvo oggi divenirne i più feroci detrattori.
E' davvero singolare che tali dirigenti si ergano a paladini della moralità, trasparenza, meritrocrazia traducendo però il tutto in metodi vetusti e sicuramente lontani dagli ideali dei nostri elettori.
Infatti il modello di partito con un uomo solo al comando tanto caro al PDL ed oltremodo osteggiato dall'onorevole Di Pietro, si è applicato a livello provinciale escludendo di fatto la democrazia interna e scelte condivise.
Un discorso a parte merita la situazione del partito a Teramo, laddove il sottoscritto ha fatto (in completo isolamento) quello che ha potuto.
Sono stato e sono comunque disposto a passare la mano a persone più capaci, che applichino però quello spirito di squadra che ho più volte cercato di creare, e che subdolamente qualcuno ha sostituito con l'idea di "banda".
Nel periodo post-elettorale sono stato sempre più emarginato dalle iniziative del Partito,laddove sono stati presentati come referenti locali, personaggi mai nominati da organismi collegiali.
Concludendo, voglio esternare l'amarezza di chi come me,da tanti anni è al servizio di un'idea politica nella quale crede fortemente e che vede purtroppo interpretata al livello locale con personalismi ed in modo difforme.


Il Coordinatore Comunale IDV

Ulbar Roberto

giovedì 6 agosto 2009

GIOIA

Capelli neri, occhi scuri ma luminosi,
luminosi come la gioia gratuita degli adolescenti,
gioia cercata attraverso una emozione;
un bacio, un tradimento, un cuore spezzato,
gioia cercata nell'amore, che prima puro diventa poi malato,
come la ragazzina dai capelli neri che gioia più non ha,
perchè le emozioni son finite ed il rimorso di uno sbaglio
per tutta la vita la perseguiterà..

Emanuele Mancinelli
26/06/2004

mercoledì 5 agosto 2009

UN'AVVENTURA...UNA PASSIONE!

Due anni. Due anni di splendida avventura politica.
Nel marzo 2007 la situazione del paese è critica, il Governo Prodi è minato da una informazione criminale, falsa e di propaganda in mano all'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, all'interno della maggioranza ci sono ostruzioni alla risoluzione del principale nodo del nostro paese: il conflitto d'interesse.
Esso coinvolge, non solo il capo dell'opposizione ed ex capo del governo, ma tutto il sub-strato sociale: "in Italia è normale".
Beppe Grillo dal suo blog lancia moniti, informa e sfida apertamente non una persona o un gruppo di persone, bensì, contro: tutto il marcio della politica italiana, del degrado culturale, della disonestà, degli interessi che bloccano il "vero progresso" per il nostro paese.
L'otto settembre 2007 sono con i meetup di Grillo a raccogliere le firme per "Parlamento Pulito", la proposta popolare di legge che si prefigge di ripristinare le preferenze alle elezioni politiche, vuole mettere fuori dalle assise legislative i condannati in via definitiva e limitare a due i mandati parlamentari.
Da li...una grande avvantura!
Proprio quel giorno conosco l'Onorevole Carlo Costantini, mi convince ad entrare nell'Italia dei Valori.
Sono al suo fianco, con passione, nella campagna elettorale delle Politiche della primavera del 2008 e sono anche candidato (di servizio) al Consiglio Comunale di Pescara. Carlo viene rieletto.
Autunno 2008. Dopo l'arresto nell'estate di Ottaviano Del Turco, Governatore d'Abruzzo, Carlo si candida alla presidenza della Regione.
Sono nuovamente al suo fianco per aiutarlo nella programmazione della propaganda.
Il 43% dei suffragi non è sufficiente per vincere, ma vista la situaione del centro-sinistra ed il disastro PD, il risultato è comunque buono!
Nel frattempo sono stato Coordinatore Provinciale dei Giovani IDV di Pescara(Settembre 2007 - Settembre 2008), Vice Coordinatore Regionale Giovani (Settembre 2008 - Marzo 2009) e Coordinatore Regionale (Marzo 2009 - in carica).
Mi sono prodigato e sono riuscito a formare un gran bel gruppo provinciale, tante occasioni di crescita e di collaborazione. Banchetti per promuovere petizioni, convegni per difendere la Costituzione a Pescara ed all'università a Teramo.
L'attività di rappresentante degli studenti all'università di Teramo è stato un primo banco di prova per riuscire ad avere dei piccoli risultati, seppur tra mille difficoltà, per i miei "primi elettori", come la manutenzione (dopo tanti anni) del campo da calcio a 5.
Tante sono state le soddisfazioni, tante le delusioni, tante le persone vere e capaci conosciute, tanti i vermi, eletti in gamba e purtroppo troppi eletti in sintonia con la "casta" che mi prefiggo di combattere, presenti anche nel mio partito.
Tutto ciò mi porta ad affrontare con alcuni amici la campagna per le amministrative 2009, candidato alla Circoscrizione Castellamare di Pescara, in giro per la città sotto il motto: "UNITI DALLE IDEE, UNITI PER I VALORI".
Sono il primo dei non-eletti, con 147 voti, secondo in lista, il rammarico stà nell'aver consentito ad un esponente di un altro partito, Sinistra e Libertà, di essere candidato nella nostra lista, consentedogli una facile elezione.
Lei si chiama Lucia Zappacosta ed è una ragazza in gambissima di 28 anni. Consigliera uscente di grande valore personale ma essendo l'unica candidata del suo partito in lista ha ricevuto notevoli appoggi dai suoi tesserati. Uno sgambetto vile di cui sono stato vittima sfruttando la situazione di forza di una candidata indipendente, di un partito piccolo che non è riuscito a presentare le liste alle Circoscrizioni.
Avran fatto il ragionamento: "meglio chiunque rispetto a quel rompiscatole".
Non è giusto, non si fà nei confronti di un ragazzo he per 2 anni ha lavorato con dedizione ad un progetto (e del mio lavoro ne han giovato tutti).
Sono fiero del mio risultato, sono fiero di come sono, sono fiero delle scelte coraggiose che ho fatto.
Sono orgoglioso di aver aiutato Fausto Di Nisio ad essere eletto in consiglio Comunale ed il mio giovane amico Marco Fonzo alla Circoscrizione Colli, Massimiliano di Pillo alla Provincia non c'è l'ha fatta ma ha avuto un grande risultato.
Ci sono anche tante altre persone di valore nell'IDV, ma per ora prevale un modus operandi non degno della Missione del nostro movimento ideale di rinnovamento politico.
Senza coerenza non rappresenteremo mai correnttamente i nostri elettori.
La mia spada non si è spezzata...la rimetto un attimo nel fodero, mi siedo sul picco di un altura, guardo la valle, rifletto e mi preparo. La vita è una battaglia e si può subirla, combatterla per se stessi o combatterla anche per gli altri, per i più deboli, la mia scelta l'ho già fatta...

martedì 4 agosto 2009

IDV non crede nei giovani liberi

IL RESTO Intervista ANTENORE MASSIMILIANO - Le tristezze della politica nelle parole di un giovane -Condividi
Oggi alle 13.51
NOICATTARO - Dopo quasi dieci giorni dall'insediamento della nuova amministrazione Dipierro, a Noicattaro prosegue la nostra raccolta di impressioni sulle prospettive di questo quinquennio amministrativo, dando spazio anche a giovani politici che proseguono esprimono speranze e perplessità in merito agli esiti decisionali che il Sindaco ha raggiunto per la nuova squadra. Il ventitreenne coordinatore provinciale dei giovani dell'IDV, Massimiliano Antenore, primo fra i non eletti della sua lista, si concentra sulla situazione attuale del suo partito a Noicattaro, non risparmiando commenti a livello amministrativo.

Un parere su questa nuova Giunta.

Sono molto rammaricato nel dire che, in merito alle scelte degli assessori, le decisioni sono state prese dietro volontà e suggerimento dei consiglieri eletti. Non è stata data alcuna facoltà al partito di esprimere un parere di preferenza sulle candidature assessorili. In proposito non è stato riunito alcun consiglio direttivo che esprimesse la volontà di gruppo. Speravo in un partito nel quale si potesse fare politica in un modo nuovo, dando spazio alla meritocrazia ed auspicando un rimpasto generazionale.

Eppure a livello amministrativo questo rimpasto c'è stato.

E di questo sono contento. Ad esempio la nomina ad assessore di Donato Liturri è un segno importante, ma è solo quello. Altri come Gerurdo Decaro sono stati eletti dalla cittadinanza, quindi la scelta non è venuta direttamente dal sindaco. Il problema è che molti elettori hanno paura di cambiare, si sentono condizionati nell'espressione dei voti per via di scambi di favori che da sempre ammazzano la voglia di fare una politica seria.

In ogni caso l'IDV, esprimendo un consigliere, è riuscita a raggiungere un buon risultato.

Sì, noi abbiamo ottenuto un ot¬timo risultato, dato che fino ad ora non eravamo mai stati rappresentati in consiglio. Abbiamo avuto quasi 8OO voti. Ma in consiglio abbiamo Vitangelo Latrofa, che proviene da Forza Italia e questi spostamenti di fazione mi fanno pensare molto. So benissimo che in politica non esistono matrimoni, e che ognuno è libero di cambiare opinione. Ma in questa tornata elettorale sono successe cose assurde: persone come Vincenzo lovele, che fino a poco tempo fa definivano il Sindaco Dipierro un palazzinaro, sollevando questioni di abusivismo edilizio, si ritrovano adesso ad ricoprire addirittura la carica di assessore. Rispetto i cambi di opinione politica, ma non riesco a credere come si possa andare oltre le questioni e le offese personali. Tutto questo crea solo un allontanamento dalla politica. E' triste vedere politici che pur di raggiungere i loro obiettivi sono disposte a dimenticare e mettere da parte opinioni personali per condividere improvvisamente una linea politica con colui contro il quale si faceva guerra fino a poco tempo fa. Tutto questo mi fa pensare che molte scelte sono venute da pressioni esterne, non dalla volontà del Sindaco.
A questo punto su quali basi nasce questa nuova Giunta?
Io mi auguro che sia competitiva, più che altro per il rilancio del paese. Si parla di Bari come un'area metropolitana, e spero che Noicattaro in quest'ottica inizi seriamente un processo di riqualificazione. I cittadini meritano questo. Ma ciò di cui vorrei parlare sono le stranezze politiche, che hanno coinvolto il nostro gruppo: l'IDV, esclusi i socialisti, è stato l'unico partito che ha espresso un assessore (Vincenzo lovele) totalmente estraneo alla nostra lista. Scelta che è stata dettata sicuramente da una
decisione del nostro consigliere appoggiato anche dal nostro commissario Raffaele Sansonetti. Un lato triste della questione è che dalla fine delle elezioni ad oggi l'IDV di Noicattaro non ha ancora riunito il suo direttivo per decidere le linee da seguire nel partito. I vertici provinciali, l'onorevole Zazzera in veste di coordinatore regionale e l'onorevole Pisicchio sostenevano che il partito esprimesse un volto giovane a Noicattaro. Detto questo non rimprovero le decisioni prese ma mi dispiace veder assegnati incarichi agli ultimi arrivati che fino a poco tempo fa non avevano nulla a che vedere con l'IDV.

Sta dicendo che l'IDV potrebbe avere in consiglio dei battitori liberi?

Esatto. Questo scoraggia i giovani dalla politica. Ad ottobre è previsto un congresso regionale che punterà a ristabilire delle ge¬rarchie e ridare al partito un'immagine sia a livello regionale che locale. Quindi a Noicattaro ci accingiamo ad un congresso nel quale ristabiliremo le nostre linee guida.

Quali saranno i temi sui quali vi batterete?
Teniamo molto alla questione ambientale, alla riqualificazione delle zone in degrado di Noicattaro, ma soprattutto dobbiamo riconsiderare ila zona mare. In merito ho riscontrato in residenti di Parco Evoli, Parchitello, Borgo Regina e Città Giardino la voglia di riacquistare anche la fiducia verso l'amministrazione di Noicattaro. Con queste zone bisognerà riavviare un rapporto per poter costruire un percorso comune. Si dovrà puntare gli occhi anche sulla raccolta differenziata, dato che il nostro è stato definito in proposito un "comune canaglia". Questo è deludente e sconfortante. Non abbiamo ancora, ad esempio, raccoglitori di pile esauste o alluminio. A livello regionale ci sono dei cofinanziamenti che addirittura rimborsano il peso specifico dell'alluminio, e non siamo ancora capaci di cogliere queste occasioni di crescita. Altro tema sensibile è quello del sociale: sono contento di veder sorgere a Noicattaro cooperative che lavorano in questo campo. Il tutto, però, avrà senso solo se visto nell'ottica di un continuo miglioramento di queste realtà.

Cristiano Marti