lunedì 10 novembre 2008

EDITORIALE DI NOVEMBRE 2008

Caro lettore,
il 4 Novembre 2008 gli americani hanno deciso di affidare le sorti del loro paese al Senatore Barack Hussein Obama: 47 anni, avvocato, coniugato con Michelle e due figlie.
Figlio del “Mondo Sviluppato” e del “Mondo Sfruttato” allo stesso tempo.
Padre, si spera, di un ventunesimo secolo più giusto, più civile, più attento e rispettoso di quella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, firmata a Parigi il 10 Dicembre 1948.
Per Silvio Berlusconi, il nostro Presidente del Consiglio dei Ministri, Obama è “abbronzato”.
Per Maurizio Gasparri, Presidente dei Senatori del “Popolo delle Illibertà”: “con Obama alla Casa Bianca, Al Qaeda è più contenta!”.
Questi soggetti ci governano a Roma.
La Regione Abruzzo tra due settimane potrebbe essere affidata ad un coetaneo di Obama: un innovatore, un uomo capace, un politico pulito, sempre presente alle iniziative dei giovani.
L’economia troverà slancio grazie a finanziamenti ed aiuti tecnici per i futuri imprenditori, una politica economica realmente liberale romperà le catene del clientelismo e ci restituirà la dignità morale e culturale, consona ad una regione europea.
Si punterà sull’iniziativa privata, sulla fantasia ed il brio dei giovani abruzzesi, grazie anche allo snellimento della burocrazia ed all’informatizzazione degli Enti regionali.
La tecnologia del Wi-Max renderà gratuito ed accessibile internet a tutti.
Tutte queste cose verranno fatte davverò. A voi la scelta.

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