Ci sono giorni che scorrono via leggeri e ci fan sentire come l'aria;
nessun evento e nessun individuo ci offrono spunto di riflessione.
Tutto sembra bello, anche il negativo si smorza; tutto è superabile, recuperabile.
Ci sono giorni faticosi, da sudare;
ci fan sentire pesanti come sassi che, staccandosi dalla scogliera, precipitano in mare;
la supercificie si fa sempre più lontana, la luce scompare.
Tutto è torbido, la paura e lo sconforto s'impadroniscono della ragione.
Ci sono giorni in cui si osserva, non v'è distrazione;
attimi di necessaria sensibilità, di ascolto, di riflessione, di percezione.
Le nostre anime ci donano delle chiavi, necessari strumenti, per aprire gli scrigni, custodi dei nostri sentimenti.
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