venerdì 4 luglio 2008

Università Teramo, «aumentano le tasse per laboratori che non esistono»

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TERAMO. I gruppi studenteschi dell'Università di Teramo contestano la Presidenza del Consiglio degli Studenti e l'aumento delle tasse deliberato ieri dal Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo.I rappresentanti dei gruppi studenteschi Giovani Italia dei Valori (GIV), Alleanza Studentesca, Lista Aperta, Movimento Indipendente Universitario, hanno protestato contro l'introduzione di contributi specifici deliberata ieri in Consiglio di Amministrazione dell'Università, che porterà ad un «aumento delle tasse ingiustificato» per gli studenti delle facoltà umanistiche.Gli aumenti riguarderanno, infatti, le facoltà di Giurisprudenza e Scienze Politiche: «gli studenti», spiegano i rappresentanti degli studenti, «saranno costretti dall'anno prossimo a sborsare 30 euro in più come contributo per laboratori inesistenti e affatto previsti nei piani di studi dei loro corsi di laurea».Gli iscritti alla facoltà di Scienze della comunicazione, invece, unici ad usufruire di alcuni laboratori, dovranno dal canto loro corrispondere 50 euro annue. «Gli studenti del polo di Colleparco, di conseguenza», continuano i rappresentanti, «saranno in maggioranza illegittimamente tassati per servizi di cui né usufruiscono né necessitano».Questo, secondo la ricostruzione dei giovani, sarebbe stato possibile «perché il presidente del Consiglio degli studenti, Sonia Amendola, rappresentante della Facoltà di Medicina Veterinaria eletta nelle fila del gruppo studentesco Ateneo Sport e Cultura ha, contrariamente al voto e alle dichiarazioni dei Rappresentanti di Alleanza studentesca e di Lista Aperta, trasmesso parere positivo all'aumento delle tasse voluto dal Rettore Mauro Mattioli, dopo non essere stata, peraltro, presente alla seduta Senato Accademico che ne prevedeva l'introduzione».Le associazioni studentesche, proprio per questo hanno annunciato di voler sfiduciare Sonia Amendola «per il comportamento tenuto che è andato non solo contro la corretta prassi istituzionale adottata negli organi di ateneo, ma anche contro ogni interesse degli studenti del Polo umanistico».I rappresentanti dei gruppi studenteschi: Giovani Italia dei Valori (GIV), Alleanza Studentesca, Lista Aperta, Movimento Indipendente Universitario, hanno protestato contro «l'abbassamento illegittimo del reddito equivalente introdotto nella seduta odierna, che porterà ad un aggravio di spesa illegittimo per tutti gli studenti».Il limite di riferimento di appartenenza alla prima fascia precedentemente fissato a 32.879, «invece di essere aumentato, in adeguamento all'inflazione, è stato indebitamente abbassato a 30.000 euro».Di conseguenza, dal nuovo anno accademico molti studenti prima iscritti in prima fascia si ritroveranno in seconda «con un aggravio notevole sulle tasse di iscrizione e l'accesso a vari benefici. Per questo abbiamo intenzione di avviare una seria di iniziative contro la politica rettorale». Aggiunge Mancinelli Emanuele, rappresentante degli studenti a Teramo e responsabile GIV Università per il CentroItalia: «è inaccettabile che il nostro Presidente del Consiglio degli Studenti dia parere favorevole a questi provvedimenti. Non sarà forse perché è una studentessa di Medicina Veterinaria ? Infatti la tassa per i contributi ai laboratori sono stati alzati in tutte le facoltà tranne che a Medicina Veterinaria».

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Presidente del Consiglio degli Studenti dell’Università degli Studi di Teramo, Sonia Amendola, torna sulla tematica dell’aumento delle tasse per l’iscrizione universitaria e precisa:

“Il Consiglio degli Studenti, nell’ultima seduta del 18 giugno 2008, ha espresso all’unanimità parere contrario in merito all’istituzione – accanto alle tradizionali tasse di iscrizione - di un nuovo contributo specifico per gli studenti di Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze della Comunicazione, proposta dal Magnifico Rettore in sede di Senato Accademico per ‘migliorare la didattica delle suddette Facoltà’. Tale parere del Consiglio degli studenti è stato regolarmente trasmesso, nei tempi previsti, al competente ufficio di Ateneo”.

“Sempre nella stessa seduta, poi, il Consiglio degli Studenti ha invece espresso parere positivo alla bozza di guida, subordinato, però, all’inserimento di alcune modifiche richieste dallo stesso Consiglio”.

“Prendo atto con dispiacere – aggiunge Sonia Amendola - che il CdA dell’Ateneo, nell’ultima seduta, si è pronunciato favorevolmente all’introduzione di questa nuova tassazione, nonostante il parere contrario di tutta la componente studentesca, non riportando tra l’altro agli atti il parere negativo di questo Consiglio”.

“Tale provvedimento - dichiara- non può che spingerci a continuare con maggior forza nel nostro compito di vigilanza e controllo, con particolare attenzione sulle nuove entrate determinate da questo aumento delle tasse, affinché le stesse siano davvero utilizzate per migliorare l’offerta formativa dell’ateneo e per introdurre strumenti pratici, utili nella futura professione.”

“In tal senso – conclude il Presidente del Consiglio degli studenti - in un odierno incontro con il Magnifico Rettore, si è giunti alla conclusione che l’impiego di queste risorse sarà stabilito da un’apposita commissione costituita in pari numero da studenti e docenti”.

Emanuele Mancinelli ha detto...

Se è questa la politica del Presidente Amendola, allora, per il bene degli studenti mi auguro che il 14 luglio, il consiglio degli studenti approvi la mozione di sfiducia presentata dai consiglieri di Alleanza Studentesca e Lista Aperta (sostenuti anche da Giovani IDV e MIU).
Un Presidente e quindi massimo rappresentante degli studenti non può limitarsi a far costituire una commissione che valuterà le nuove entrate. Le nuove entrate non dovevano esserci perchè illeggittime.
Adesso spero che tutti gli studenti del polo umanistico abbiano capito che è un errore imperdonabile votare le liste di Ateneo Sport e Cultura. Paragonabile all'errore che potrebbe commettere un cittadino campano votando la Lega Nord Padania